Siete amanti della montagna?
Avete voglia di una settimana bianca?
I colori delle regioni stanno sempre più volgendo al giallo, e le partenze si avvicinano.
Per riuscire a vivere la neve in piena tranquillità ecco le cinque regole d’oro per essere certi che i bimbi non soffrano il freddo, e che possano giocare e godersi la neve (con anche la vostra tranquillità).
Da quando ho memoria ho sempre amato il freddo. E la neve.
Mio papà mi racconta sempre di quando ad appena cinque anni ho voluto ad ogni costo imparare a sciare, e soprattutto di come non mi ammalassi mai in inverno.
Lui diceva che era tutto merito suo, e di quanto fossi ben coperta.
Certo non è sempre facile vestire i bambini.
Stella ad esempio odia le maniche.
Di qualsiasi tipo.
Body, maglioni, giacche.
Non appena ti avvicini a lei, inizia una interminabile litania di: nonononononono.
La base è quindi:
Assicurarsi di aver vestito adeguatamente i bambini.
- Vestiteli a strati.
L’American Academy of Pediatrics: consiglia di “Vestire i bambini con uno strato in più di quello che normalmente indosserebbe un adulto nelle stesse condizioni climatiche”.
Lo stile “a cipolla” è fondamentale sulla neve.
Ogni strato – e devono essere almeno 3 – ha una funzione diversa.
Il primo strato deve assorbire l’umidità del corpo, il secondo deve isola mentre il lato più esterno deve fornire calore ed essere impermeabile. - Scegliete capi in lana o sintetici.
Il cotone infatti assorbe e trattiene più umidità. - Obbligatori capi waterproof, e fate attenzione alla differenza con capi water-resistant, meno efficaci nel tenere fuori l’acqua. Prima di acquistare un capo controllate l’etichetta del rating di impermeabilità, che soprattutto nei capi da montagna è sempre presente. Esistono anche degli spray capaci di aumentare l’impermeabilità dei capi, si trovano nei negozi di articoli sportivi ma anche su Amazon.
- In montagna e sulla neve, capi dai colori vivaci. Perché?
cosi che passanti, sciatori, o chiunque transiti sulla neve non possa non notarli. Il consiglio in più è quello di dotarli di particolari catarifrangenti soprattutto i più grandi. - Cuffia e guanti. Sulla cuffia non transigo, ma sui guanti Stella è ancora nella fase di rifiuto.
Un’ultimo piccolo appunto: la pelle.
Fondamentale una protezione solare, di buona qualità e che protegga dal sole, dal vento e dal freddo.
Spero vi sia stato utile questo articolo, con la speranza di vederci presto sulla neve.
Lisa